FAQ

Domande frequenti dei pazienti

Marco B.

Cos’è l’osteopatia?

1. Cos’è l’osteopatia e cosa fa un osteopata?

L’osteopatia è una disciplina terapeutica manuale che si concentra sull’intero corpo, cercando di migliorare il benessere generale. Un osteopata utilizza le mani per valutare e trattare il corpo, individuando tensioni, squilibri e alterazioni della mobilità. L’obiettivo è quello di favorire il naturale processo di guarigione del corpo stesso.

2. Qual è la differenza tra osteopatia e fisioterapia?

Sebbene abbiano obiettivi simili, le due discipline si differenziano nell’approccio:

L’osteopatia si concentra sulla globalità del corpo, cercando la causa primaria dei disturbi attraverso un approccio olistico.

La fisioterapia si occupa principalmente della riabilitazione fisica e funzionale di specifiche aree del corpo, spesso a seguito di traumi o interventi chirurgici.

Entrambe possono essere complementari nel trattamento di diverse condizioni.

3. L’osteopatia è riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN)?

In Italia, l’osteopatia è stata riconosciuta come professione sanitaria. Tuttavia, il riconoscimento pratico e l’integrazione nel SSN sono ancora in fase di sviluppo.

Come si svolge una visita osteopatica?

1. Cosa accade durante una visita?

La visita osteopatica si articola in tre fasi principali:

Raccolta dati: fase iniziale in cui si analizzano la storia clinica, le abitudini e il contesto di vita del paziente.

Test di analisi differenziale: questi test vengono svolti per valutare se il paziente può essere preso in carico dall’osteopata oppure se è necessario indirizzarlo a un altro specialista medico per ulteriori approfondimenti.

Esame obiettivo: valutazione posturale e palpatoria per individuare eventuali tensioni o disfunzioni.

Trattamento: manipolazioni mirate a ripristinare l’equilibrio e la funzionalità del corpo.

2. Quanto dura una seduta?

Una seduta dura circa 45 minuti, ma la durata può variare in base alla complessità del caso.

3. Il trattamento è doloroso?

Generalmente, le tecniche utilizzate sono delicate e non dolorose. In alcuni casi, potrebbe esserci un leggero fastidio temporaneo, soprattutto se si trattano zone già doloranti o infiammate.

4. Quante sedute sono necessarie?

Il numero di sedute varia in base al disturbo e alla risposta individuale al trattamento. Spesso bastano poche sedute per ottenere miglioramenti significativi.

Benefici e indicazioni dell’osteopatia

1. Per quali disturbi è indicata l’osteopatia?

L’osteopatia può essere utile per:

• Dolori alla schiena, collo e spalle

• Mal di testa

• Problemi posturali

• Disturbi digestivi

• Disturbi del sonno

• Dolori articolari e muscolari

• Disturbi della sfera ginecologica (dolori mestruali, sindrome premestruale, problematiche legate alla gravidanza o al post-partum)

• Disturbi urologici (come cistiti ricorrenti, difficoltà urinarie o problematiche legate al pavimento pelvico)

• Disturbi neonatali e pediatrici, come coliche o plagiocefalia

2. L’osteopatia è adatta a tutte le età?

Sì, l’osteopatia si adatta alle esigenze di ogni fascia d’età: dai neonati agli anziani, con tecniche personalizzate e sicure.

3. Ci sono controindicazioni?

Sebbene l’osteopatia sia sicura, ci sono alcune condizioni in cui non è indicata, come:

• Fratture recenti

• Infezioni acute

• Tumori maligni in fase attiva

• Patologie sistemiche non stabilizzate

Una raccolta dati accurata e i test di analisi differenziale permettono di individuare eventuali controindicazioni.

Domande pratiche

1. Devo portare degli esami diagnostici?

Sì, se hai referti medici, radiografie o risonanze magnetiche recenti, portali con te alla prima visita. Aiuteranno l’osteopata a comprendere meglio il tuo stato di salute.

2. Come devo vestirmi per una seduta?

Indossa abiti comodi che permettano movimenti liberi. In alcune fasi della visita, potresti essere invitato a rimanere in intimo per consentire una valutazione posturale completa.

3. L’osteopata può prescrivere farmaci o esami?

No, l’osteopata non è un medico e non può prescrivere farmaci. Tuttavia, può consigliare di consultare il medico curante per eventuali approfondimenti diagnostici.

Osteopatia pediatrica: le domande dei genitori

1. Quando portare un neonato dall’osteopata?

Dopo il parto, soprattutto se è stato traumatico (cesareo, uso di ventosa o forcipe), l’osteopatia può aiutare a risolvere tensioni craniche e favorire il benessere del neonato.

2. È sicuro per i bambini?

Sì, le tecniche osteopatiche pediatriche sono delicate e adattate ai piccoli pazienti.

3. Quali disturbi neonatali può trattare l’osteopatia?

• Coliche gassose

• Reflusso gastroesofageo

• Plagiocefalia

• Difficoltà di suzione