La Gravidanza e il Corpo che Cambia: Perché l’Osteopatia può Essere d’Aiuto

Giuseppe Polimeni D.O.

9/29/2025

Un viaggio tra adattamenti fisiologici e possibili disagi, con lo sguardo professionale dell’osteopata

La gravidanza è una fase straordinaria della vita, un percorso in cui il corpo si trasforma per accogliere e nutrire una nuova vita.

Accanto alla gioia e all’attesa, però, compaiono numerosi cambiamenti fisici e ormonali che possono rendere questa esperienza impegnativa sul piano del benessere quotidiano.

L’osteopatia, con le sue tecniche manuali dolci e non invasive, si propone come un supporto complementare per aiutare le future mamme a gestire alcuni disturbi comuni. È fondamentale sottolineare che non sostituisce in alcun modo la cura medica o ostetrica, ma si affianca ad esse in un percorso multidisciplinare che mira al benessere globale.

I Profondi Adattamenti del Corpo in Gravidanza

Durante i nove mesi, la donna sperimenta adattamenti profondi che l’osteopata analizza per comprendere le radici del disagio:

  • Postura e Struttura: l’aumento del volume addominale sposta il baricentro in avanti, accentuando la lordosi lombare (l’arco della bassa schiena). Questo influenza tutta la colonna vertebrale, le curve cervicali e dorsali, e le catene muscolari coinvolte nel mantenere l’equilibrio.

  • Mobilità Articolare: l’azione di ormoni come la relaxina aumenta la mobilità articolare, specialmente a livello del bacino (sinfisi pubica e articolazioni sacro-iliache), riducendo la stabilità complessiva della cintura pelvica.

  • Respirazione: l’utero in crescita spinge il diaframma verso l’alto. Ciò riduce lo spazio toracico e modifica la dinamica respiratoria, rendendo la respirazione più alta e superficiale e influenzando le tensioni sul rachide.

  • Sistema Viscerale: l’espansione uterina modifica i rapporti di tensione sui legamenti viscerali e sul tessuto connettivo dell’addome e della pelvi (peritoneo). Queste tensioni influenzano la funzionalità di organi come lo stomaco e l’intestino, contribuendo a reflusso e difficoltà digestive.

  • Circolazione: l’aumento del volume sanguigno e la pressione esercitata dall’utero sul ritorno venoso e linfatico possono favorire gonfiori e senso di pesantezza agli arti inferiori.

Non sempre il corpo riesce ad adattarsi a tutti questi cambiamenti senza sviluppare disagi.

I Disturbi Più Frequenti e il Supporto dell’Osteopatia

È frequente che le future mamme riportino sintomi che, seppur comuni, possono influenzare significativamente la qualità della vita. Tra questi:

  • Dolori Muscoloscheletrici: il classico mal di schiena lombare, i dolori al bacino (soprattutto a livello della sinfisi pubica o delle articolazioni sacro-iliache), e le tensioni cervicali o dorsali.

  • Disagi Digestivi: reflusso gastroesofageo e difficoltà digestive legate alla pressione viscerale e alle tensioni diaframmatiche.

  • Problemi Circolatori: gambe gonfie e senso di pesantezza dovuti alla ridotta efficienza del ritorno venoso e linfatico.

  • Affaticamento Respiratorio: sensazione di respiro corto legata alla limitazione del diaframma.

L’osteopatia, attraverso tecniche manuali dolci e non invasive, può offrire un supporto complementare per alleviare alcuni di questi disagi, sempre nel rispetto del percorso medico e ostetrico.

L’Osteopatia come Supporto Complementare: Modalità e Obiettivi

Secondo l’esperienza clinica, l’osteopatia può offrire sollievo attraverso tecniche manuali estremamente delicate che mirano a facilitare il naturale processo di adattamento del corpo.

L’approccio è sempre a bassa energia (non si usano thrust o manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza), privilegiando:

  • Riequilibrio Strutturale e Pelvico: migliorare la mobilità del bacino e della colonna vertebrale, utilizzando tecniche fasciali o di energia muscolare dolci, mai forzate o dolorose.

  • Rilascio Diaframmatico e Viscerale: trattamento delicato del diaframma e delle restrizioni fasciali toraciche e addominali, per liberare la respirazione, ridurre la tensione nervosa e migliorare la mobilità degli organi. Può offrire sollievo anche a reflusso e stipsi.

  • Sostegno alla Circolazione: stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, specialmente a livello degli arti inferiori e del bacino, per ridurre gonfiori e pesantezza.

  • Benessere Globale: promuovere rilassamento e qualità del sonno, agendo sulle tensioni muscolari e articolari che spesso ostacolano il riposo.

Va ricordato che, sebbene molte donne riportino benefici soggettivi in termini di riduzione del dolore e miglioramento del benessere, le evidenze scientifiche a supporto dell’approccio osteopatico in gravidanza sono ancora limitate e non conclusive.

Un Lavoro di Squadra Etico e Professionale

L’accompagnamento osteopatico in gravidanza è un percorso che richiede attenzione condivisa.

  • Collaborazione: l’osteopata lavora in stretta collaborazione con ginecologo e ostetrica, rispettando le competenze di ciascun professionista e adattando l’intervento alle indicazioni mediche della paziente.

  • Prevenzione: l’osteopatia può agire anche in chiave preventiva. Un approccio precoce, anche in assenza di dolore acuto, può aiutare il corpo ad adattarsi in modo più fluido ai cambiamenti posturali e ormonali, riducendo la probabilità che i disagi si manifestino o diventino cronici.

  • Controindicazioni: alcune condizioni cliniche (come minaccia di aborto, complicanze ostetriche, patologie materne gravi) rappresentano controindicazioni assolute al trattamento manuale. In questi casi, la donna deve seguire esclusivamente il percorso medico stabilito.

Conclusione

La gravidanza è una meravigliosa rivoluzione per il corpo femminile, un periodo di intensi adattamenti che, a volte, possono generare disturbi fastidiosi.

In questo contesto, l’osteopatia si propone come un supporto professionale e complementare, capace di alleviare alcune tensioni e favorire il benessere globale della donna, accompagnandola con professionalità, sicurezza e rispetto per il suo percorso medico-ostetrico.

E se sei in dolce attesa e vuoi saperne di più, puoi sempre consultarmi a Reggio Calabria.

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