Lo sviluppo psicomotorio del bambino (Parte 4): dai 6 ai 9 mesi
OSTEOPATIA PEDIATRICA
Giuseppe Polimeni Osteopata D.O.
4/14/2025


Tra i 6 e i 9 mesi il bambino vive una delle fasi più entusiasmanti e dinamiche del suo sviluppo. È il momento in cui la mobilità si fa protagonista: il piccolo scopre come spostarsi, raggiungere oggetti di interesse e interagire sempre più attivamente con l’ambiente e le persone che lo circondano. La curiosità si amplifica giorno dopo giorno, alimentando una voglia naturale di esplorazione che contribuisce in modo sostanziale alla crescita fisica ed emotiva. In questo periodo l’osteopatia può accompagnare la crescita, sostenendo le nuove esigenze del corpo e favorendo uno sviluppo motorio equilibrato e armonico.
Sviluppo motorio: inizia l’esplorazione autonoma
Il bambino acquisisce una maggiore stabilità nella posizione seduta, riuscendo a mantenersi eretto senza supporto e usando le mani per giocare e manipolare oggetti. In molti casi compaiono i primi tentativi di spostamento: strisciare, rotolare o iniziare a gattonare. Alcuni bambini possono anche iniziare a tentare di mettersi in piedi con il supporto di mobili bassi o della mano dei genitori.
Le gambe e le braccia si rafforzano progressivamente, preparando il corpo a sostenere il peso in modo autonomo. Anche la presa migliora: il bambino è in grado di afferrare oggetti più piccoli con maggiore precisione, passando dalla presa palmare a quella digitale. Oggetti come piccoli cubi morbidi, sonagli leggeri o libri tattili sono perfetti per stimolare queste capacità emergenti.
Durante questa fase, è importante variare le superfici su cui il bambino si muove, permettendogli di sperimentare il corpo nello spazio e migliorare la propriocezione. Ogni spostamento è un piccolo traguardo che rafforza l'autostima e alimenta la curiosità.
Sviluppo sensoriale: il mondo a portata di mano
La coordinazione occhio-mano continua a svilupparsi rapidamente. Il bambino esplora ogni oggetto con attenzione, portandolo spesso alla bocca per scoprirne consistenza e forma. Oggetti di materiali diversi, sicuri e pensati per la sua età, arricchiscono questa fase di apprendimento multisensoriale.
Inizia anche a percepire meglio le distanze e a riconoscere la relazione causa-effetto: se un oggetto cade, il bambino lo cerca o ne osserva attentamente il movimento. Questo stimola la comprensione delle dinamiche ambientali e rafforza le connessioni neurali legate all’osservazione e alla reazione.
Questa esplorazione attiva è fondamentale non solo per lo sviluppo cognitivo, ma anche per affinare il controllo motorio e la percezione spaziale. Le esperienze sensoriali dirette favoriscono un apprendimento più profondo e duraturo.
Sviluppo sociale e comunicativo
Il bambino comincia a rispondere quando viene chiamato per nome, a imitare suoni e gesti degli adulti e a comprendere semplici comandi accompagnati da gesti. In questa fase si costruiscono le fondamenta delle prime forme di dialogo intenzionale.
La lallazione, ovvero la produzione di suoni ripetitivi come "ba-ba-ba" o "ma-ma-ma", si fa più varia, arricchendosi di nuove combinazioni di suoni. Questa fase è fondamentale perché aiuta il bambino a sperimentare le proprie capacità vocali, a rafforzare la muscolatura orale e a esercitare la coordinazione tra respirazione e vocalizzazione, ponendo così le basi per il linguaggio futuro. È consigliabile lasciare delle pause nei momenti di dialogo, per permettere al bambino di "rispondere" e favorire uno scambio comunicativo autentico.
Le emozioni si esprimono in modo più evidente: sorrisi, risate e prime vocalizzazioni entusiaste accompagnano le interazioni quotidiane. Il contatto visivo, le espressioni facciali e la mimica corporea diventano strumenti di comunicazione sempre più ricchi.
Questa fase rappresenta una base importante per la comunicazione intenzionale e per la comprensione delle emozioni degli altri. Leggere libri illustrati insieme, cantare canzoncine e raccontare storie semplici sono attività quotidiane preziose per stimolare lo sviluppo linguistico ed emotivo.
Il tummy time evolve: dal gioco alla preparazione al movimento
Il tummy time, anche in questa fase, mantiene la sua importanza. Non si tratta più solo di un esercizio di rinforzo, ma di una vera e propria preparazione alla mobilità autonoma. Le sessioni possono essere prolungate e rese più interattive con l'aggiunta di specchi sicuri, giocattoli rumorosi o giochi luminosi.
Trascorrere tempo a pancia in giù aiuta il bambino a sviluppare forza e coordinazione per il passaggio al gattonamento e successivamente alla posizione eretta. Il tummy time stimola anche lo sviluppo delle curve fisiologiche della colonna vertebrale e l’integrazione dei riflessi posturali, contribuendo così a una postura sana e bilanciata.
Come può aiutare l’osteopatia
L’osteopatia pediatrica offre un valido supporto in questo periodo di rapide conquiste motorie:
Sostiene la mobilità crescente, aiutando il bambino ad affrontare le nuove sfide posturali e motorie.
Previene e gestisce eventuali asimmetrie, che possono insorgere durante i primi tentativi di spostamento, come ad esempio una preferenza per un lato durante il gattonamento.
Favorisce il benessere generale, intervenendo su tensioni muscolari e articolari che potrebbero interferire con l’esplorazione autonoma.
Aiuta nella gestione di eventuali tensioni craniche o cervicali, derivanti dalle nuove posture e dai movimenti ripetuti.
Con trattamenti dolci e personalizzati, l’osteopata accompagna il bambino nel suo percorso di crescita, garantendo una progressione motoria armoniosa e sicura. Anche una semplice valutazione periodica consente di intercettare eventuali disfunzioni in modo preventivo.
Consigli pratici per i genitori
Offrite al bambino un ambiente sicuro e stimolante, creando spazi protetti dove possa muoversi ed esplorare liberamente, favorendo l'autonomia e la scoperta.
Proponete giochi che incoraggino la manipolazione e la scoperta sensoriale, utilizzando oggetti di diverse forme, colori e consistenze per stimolare i sensi e la coordinazione occhio-mano.
Continuate a favorire il tummy time e le attività a terra, fondamentali per lo sviluppo della mobilità autonoma e per rafforzare la muscolatura. Rendete queste attività più coinvolgenti con giochi interattivi.
Osservate lo sviluppo motorio e comunicativo, prestando attenzione a eventuali asimmetrie o ritardi nelle tappe evolutive e, in caso di dubbi, consultate un osteopata pediatrico o il pediatra di riferimento.
Create un ambiente ricco di stimoli ma sicuro, rimuovendo oggetti pericolosi come piccoli pezzi, cavi elettrici scoperti o oggetti con corde lunghe. Osservate l'ambiente dal punto di vista del bambino, posizionandovi al livello del pavimento per individuare potenziali rischi e rendere l'esplorazione più sicura. Variate spesso gli stimoli per mantenere alta la curiosità.
Favorite l’interazione vocale e visiva, dialogando con il bambino, raccontandogli ciò che accade intorno e rispondendo alle sue vocalizzazioni per stimolare la comunicazione. Usate canzoni semplici e ripetitive.
Incoraggiate l'esplorazione motoria varia, permettendo al bambino di provare diverse posizioni e movimenti sotto la vostra supervisione.
Alimentazione: secondo le linee guida dell'OMS e dell'ISS, l'alimentazione complementare dovrebbe iniziare a 6 mesi, continuando l'allattamento al seno fino a 2 anni o oltre. È consigliato offrire una dieta varia che includa quotidianamente alimenti di origine animale, frutta e verdura, e frequentemente legumi, noci e semi. È importante evitare cibi e bevande non salutari, come quelli ricchi di zuccheri, sale e grassi trans, e adottare un'alimentazione responsiva, rispettando i segnali di fame e sazietà del bambino.
Tra i 6 e i 9 mesi, ogni nuova conquista rappresenta un passo importante verso l’indipendenza. Con la guida attenta dei genitori, il supporto dell’osteopata e la supervisione del pediatra, il bambino può vivere questa fase in modo sicuro e sereno, gettando solide basi per le tappe successive dello sviluppo.
Per una consulenza osteopatica a Reggio Calabria, o per approfondire come sostenere al meglio lo sviluppo del vostro bambino, contattatemi senza esitare.
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