Terzo Trimestre di Gravidanza: Prepararsi al Parto e al Benessere Finale
Giuseppe Polimeni D.O.
10/27/2025


Il Corpo che Cambia, la Respirazione che Guida, l’Osteopatia che Accompagna
Il terzo trimestre di gravidanza — come dimostrano evidenze pubblicate su riviste scientifiche come il Journal of the American Osteopathic Association e Complementary Therapies in Medicine, che confermano il ruolo dell’osteopatia nel ridurre la lombalgia e migliorare la qualità della vita in gravidanza — rappresenta la fase più intensa e, al tempo stesso, più emozionante del percorso gestazionale. Va dalla 28ª settimana fino al parto e coincide con la piena maturazione del corpo materno, che si prepara ad accogliere la vita e al momento della nascita.
Durante queste settimane, la donna alterna momenti di energia e benessere a fasi di maggiore stanchezza, legate agli adattamenti biomeccanici, ormonali e circolatori che accompagnano la crescita del feto. L’osteopatia, grazie al suo approccio dolce e globale, rappresenta un valido alleato per migliorare la qualità della vita e sostenere il corpo nella sua naturale capacità di adattamento.
I Grandi Adattamenti del Terzo Trimestre
Comprendere i grandi adattamenti che avvengono nel corpo femminile in questa fase è fondamentale per riconoscere la straordinaria capacità di trasformazione del corpo e per intervenire in modo mirato, rispettando la fisiologia e prevenendo possibili disagi.
Nel terzo trimestre, ogni sistema corporeo lavora in sinergia per sostenere lo sviluppo fetale e prepararsi al parto. Questi adattamenti, pur fisiologici, richiedono una continua capacità di compensazione:
Postura e colonna vertebrale: L’aumento del peso e del volume addominale sposta il baricentro in avanti, accentuando la lordosi lombare. I muscoli paravertebrali lavorano intensamente per mantenere l’equilibrio, mentre il bacino tende a inclinarsi anteriormente. Questo può causare tensioni diffuse, dolore lombare o rigidità nella zona dorsale e cervicale.
Respirazione e diaframma: Con l’aumento del volume uterino, il diaframma si solleva e la sua escursione si riduce. La respirazione diventa più toracica e meno profonda. L’osteopatia favorisce la libertà diaframmatica e una respirazione più fluida, utile anche durante il travaglio.
Circolazione venosa e linfatica: L’utero, crescendo, comprime le vene iliache e la vena cava inferiore, riducendo il ritorno venoso e linfatico. Ciò può causare gonfiore, crampi o senso di pesantezza alle gambe.
Sistema viscerale: Gli organi addominali vengono spinti verso l’alto, rallentando la digestione e favorendo il reflusso. Il trattamento osteopatico può migliorare la mobilità viscerale e alleviare la sensazione di pienezza.
Pavimento pelvico: Questa struttura, formata da muscoli e fasce, deve sostenere il peso del bambino e prepararsi al parto. Un buon equilibrio tra tono e rilassamento è cruciale per una nascita fisiologica.
I Disturbi Più Comuni del Terzo Trimestre
Ogni gravidanza è unica, ma alcune manifestazioni sono più frequenti:
Lombalgia e sciatica: Provocate dalla pressione sui dischi lombari e sulle radici nervose, possono compromettere il sonno e la mobilità.
Gambe gonfie ed edema: Conseguenza del rallentamento venoso e linfatico, spesso peggiorano con il caldo o la stazione eretta prolungata.
Reflusso gastroesofageo: Dovuto alla compressione dello stomaco e al rilassamento dello sfintere esofageo inferiore.
Difficoltà respiratoria: Sensazione di “fiato corto” legata alla minore espansione toracica e all’aumento delle richieste metaboliche.
Tensioni pelviche e dolori al perineo: Collegate al rilassamento legamentoso e alla preparazione del bacino.
Disturbi del sonno: Spesso legati a disagio posturale e ai movimenti fetali.
Questi sintomi, pur non patologici, possono influire sul benessere quotidiano. L’osteopatia, integrata con corrette abitudini posturali e il supporto medico-ostetrico, contribuisce a migliorare la qualità della vita e ad alleggerire le tensioni.
Per affrontare al meglio questi disturbi e favorire l’adattamento del corpo, l’osteopatia propone un approccio globale basato su ascolto, valutazione e trattamento personalizzato.
L’Osteopatia: la Guida al Parto e al Benessere Finale
Durante il terzo trimestre, l’obiettivo dell’osteopata è migliorare la mobilità articolare, il respiro e la circolazione, preparando il corpo al parto in modo armonioso e sicuro.
Le tecniche più utilizzate comprendono:
Riequilibrio del bacino: Ottimizza la mobilità dell’articolazione sacro-iliaca e della sinfisi pubica. Un bacino equilibrato favorisce la discesa del feto e previene dolori lombari. È una preparazione meccanico-funzionale al parto.
Lavoro sul diaframma e sulla gabbia toracica: Migliorare l’escursione diaframmatica facilita la respirazione e la spinta durante il travaglio.
Supporto circolatorio e linfatico: Le manovre dolci di drenaggio stimolano il ritorno venoso e riducono gonfiore e senso di pesantezza.
Rilascio fasciale e cranio-sacrale: Aiuta a diminuire lo stress, migliorare il sonno e riequilibrare il sistema nervoso autonomo.
Approccio viscerale delicato: Riduce le tensioni addominali e favorisce la motilità dello stomaco e dell’intestino, alleviando reflusso e stipsi.
Le ricerche più recenti confermano che l’approccio osteopatico può ridurre la lombalgia e migliorare la percezione di benessere in gravidanza, sempre nel rispetto della fisiologia materna.
Il Ruolo del Pavimento Pelvico
Questo ruolo non si esaurisce con il parto: l’osteopatia rimane un valido supporto anche nel periodo post-partum, aiutando la donna a recuperare la funzionalità pelvica e ad integrare il trattamento con gli esercizi di riabilitazione specifica.
Il pavimento pelvico è la base del corpo e il centro della stabilità durante la gravidanza e la nascita. L’osteopata, in collaborazione con l’ostetrica, valuta la funzionalità e la tensione dei tessuti pelvici, intervenendo solo con tecniche esterne, dolci e non invasive, per favorire elasticità e consapevolezza corporea.
L’obiettivo condiviso è promuovere un pavimento pelvico equilibrato, capace di sostenere il corpo nel pre e post parto, prevenendo problematiche come dolore, ipotonia o incontinenza.
Consigli Pratici per le Ultime Settimane
Ecco alcune buone abitudini quotidiane, ordinate per importanza, e il modo in cui l’osteopatia può sostenerle concretamente:
Dormi sul fianco sinistro: migliora la circolazione e riduce la pressione sull’utero. L’osteopatia può favorire la mobilità lombare e pelvica per migliorare il comfort notturno.
Esegui respirazioni lente e profonde: migliorano l’ossigenazione e rilassano il sistema nervoso. Il lavoro diaframmatico osteopatico amplifica questo beneficio.
Alterna movimento e riposo: camminare favorisce la circolazione; il trattamento osteopatico aiuta a mantenere il bacino libero e allineato.
Mantieni un’idratazione costante e un’alimentazione leggera: per ridurre reflusso e gonfiore. L’osteopatia viscerale può agevolare la digestione.
Pratica esercizi dolci di mobilità e stretching: come il “gatto-cammello” o il basculamento del bacino, che favoriscono elasticità e benessere.
Ascolta il tuo corpo: è il miglior indicatore dei tuoi bisogni. L’osteopatia insegna a riconoscere e rispettare i segnali del corpo.
Conclusione: Prepararsi con Consapevolezza
Il terzo trimestre è la soglia della nascita, un periodo di profondi cambiamenti fisici ed emotivi. È il momento in cui la donna scopre la forza e la saggezza del proprio corpo.
L’osteopatia offre un sostegno prezioso, accompagnando la futura mamma con competenza e rispetto per la fisiologia. L’obiettivo non è curare, ma sostenere la naturale capacità di adattamento del corpo, affinché ogni mamma affronti il parto con equilibrio, serenità e fiducia.
Se sei in questa fase e desideri prepararti al parto in modo consapevole e armonioso, puoi sempre consultarmi a Reggio Calabria: insieme troveremo il percorso più adatto per accompagnarti verso la nascita del tuo bambino.
Tag: terzo trimestre, gravidanza, osteopatia, parto naturale, salute donna, Reggio Calabria
