Lo sviluppo psicomotorio del bambino (Parte 1): il primo mese

OSTEOPATIA PEDIATRICA

Giuseppe Polimeni Osteopata D.O.

3/24/2025

La nascita di un bambino è un momento speciale, segnato da rapidi cambiamenti psicomotori fondamentali già nelle prime settimane. Conoscere e supportare questo sviluppo iniziale è importante per il futuro benessere del neonato. L’osteopatia può essere un aiuto prezioso per i genitori in questa delicata fase di crescita.

Lo sviluppo psicomotorio nel primo mese

Durante il primo mese, il neonato manifesta principalmente riflessi primitivi, essenziali per la sopravvivenza e per lo sviluppo motorio successivo. I genitori possono facilmente osservare questi riflessi durante attività quotidiane: ad esempio, sfiorando dolcemente la guancia del neonato durante l'allattamento, noteranno il riflesso di rooting, mentre un rumore improvviso potrebbe far scattare il riflesso di Moro. Tra i principali riflessi osservabili troviamo:

  • Riflesso di suzione: essenziale per l'alimentazione, si attiva automaticamente stimolando delicatamente il palato del neonato.

  • Riflesso di rooting (ricerca): accarezzando delicatamente la guancia o l'angolo della bocca, il bambino gira istintivamente la testa verso lo stimolo, facilitando così l’allattamento.

  • Riflesso di Moro (di spavento): si manifesta con un'improvvisa apertura delle braccia, seguita da una chiusura, in risposta a rumori improvvisi o movimenti bruschi.

  • Riflesso di prensione palmare (Grasp): il neonato afferra con forza un oggetto posto nella sua mano, chiudendola istintivamente.

  • Riflesso tonico asimmetrico del collo: quando la testa del neonato viene girata lateralmente, assume automaticamente una posizione caratteristica, definita anche "da schermidore".

La vista del neonato nel primo mese

Alla nascita, la vista del neonato è limitata e può mettere a fuoco chiaramente solo oggetti posti a circa 20-25 centimetri di distanza. Questa distanza corrisponde solitamente a quella che separa il viso della madre dal bambino durante l’allattamento. Nei primi giorni di vita, il bambino percepisce principalmente forti contrasti, prediligendo immagini in bianco e nero. Per stimolare efficacemente la vista del neonato, i genitori possono utilizzare libri o carte illustrate ad alto contrasto, oggetti con strisce o motivi geometrici ben definiti, e proporre giochi visivi semplici come seguire lentamente con lo sguardo piccoli oggetti colorati. Sebbene inizialmente la percezione dei colori sia molto limitata, già entro la fine del primo mese il neonato riesce a distinguere chiaramente alcune tonalità di base come rosso, verde, giallo e blu.

L’importanza del tummy time

La Società Italiana di Pediatria raccomanda di far trascorrere ai neonati brevi periodi (1-2 minuti, più volte al giorno) in posizione prona (a pancia in giù) durante i momenti di veglia, sempre sotto attenta supervisione. Un momento ideale è quello del cambio del pannolino, sfruttando il fasciatoio come superficie rigida e sicura per il tummy time. Il fasciatoio offre infatti una superficie stabile e uniforme che permette al neonato di esercitare meglio i muscoli, riducendo il rischio di affaticamento e garantendo una posizione più confortevole. Evitare invece l’uso di superfici morbide come letti o divani, che possono ostacolare il sostegno corretto del corpo del bambino, rendendo l'attività più faticosa. Questa pratica è essenziale per lo sviluppo muscolare del collo, delle spalle e della schiena, oltre a prevenire problemi comuni come la plagiocefalia posizionale (appiattimento del cranio).

Come può aiutare l’osteopatia?

L’osteopatia offre un valido aiuto al neonato attraverso tecniche dolci e non invasive, come il trattamento cranio-sacrale, contribuendo a:

  • Ridurre eventuali tensioni craniche e cervicali che possono derivare da un parto complicato o particolarmente lungo.

  • Migliorare significativamente la qualità del sonno e favorire una corretta alimentazione, facilitando così un benessere generale del neonato.

  • Promuovere un rilassamento generale, aiutando nella gestione dei riflessi primitivi e supportando uno sviluppo psicomotorio equilibrato.

Una visita osteopatica effettuata precocemente permette anche di individuare tempestivamente eventuali disfunzioni o asimmetrie, intervenendo per correggerle efficacemente fin dalle primissime settimane di vita.

Consigli pratici per i genitori

  • Stimolate lo sviluppo visivo del vostro bambino con oggetti o immagini ad alto contrasto, specialmente in bianco e nero.

  • Dedicate regolarmente brevi periodi di tummy time durante la veglia per rinforzare la muscolatura.

  • Osservate attentamente i riflessi del vostro piccolo e riferite eventuali anomalie o dubbi tempestivamente al pediatra o all'osteopata.

  • Durante i primi viaggi, utilizzate sempre un seggiolino auto omologato e posizionato correttamente, limitando la durata del viaggio e prevedendo soste regolari.

Lo sviluppo iniziale del neonato è un momento prezioso e delicato: grazie alla consapevolezza dei genitori, al prezioso contributo dell’osteopata e alla guida competente del pediatra, è possibile assicurare al vostro bambino un avvio di vita sano ed equilibrato.

Per maggiori informazioni o per prenotare una consulenza osteopatica a Reggio Calabria, non esitare a contattarmi.

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